Iperwriters - Editoriale di Claudia Salvatori
Venerdì, ore 13. La nave Iperwriters passa. Ma anche se quel filosofo greco diceva che la stessa acqua non scorre mai due volte, noi con i nostri container passiamo, ma è come se fossimo fermi.
È sempre la stessa nave, lo stesso passaggio, che vedete. Viviamo in un eterno presente. O piuttosto, aspiriamo all'eternità.
L'eternità è quel punto della creazione artistica in cui si diventa così perfetti e immateriali da diventare delle star della parola scritta.
Noi perciò ci lasciamo alle spalle le regole, le mode e i dettami letterari del Novecento e, guardando oltre la prua, vediamo l'Ottocento.
Sono là le nostre radici.
In quel periodo fatato che ha visto gli artisti d'Europa tentare l'ultima ribellione contro la rivoluzione industriale, il materialismo, il capitalismo, le forze che operavano per trasformarli in merce e intercambiabili fornitori di merci.
Letteratura biologica, in cui circolavano il sangue e le droghe (non scandalizzatevi per l'alcol, l'assenzio, il laudano e l'oppio) degli autori. Sono ancora loro le star della parola scritta, quelli e quelle più scaricati dai portali sul web. I vittoriani, i francesi e i russi, e in Italia la Scapigliatura.
Noi di Iperwriters scaviamo nell'antico per essere più nuovi. Siamo come i Preraffaelliti che vivevano nel tempo degli unicorni. Come i neoplatonici e tutti i passatisti della storia che cercavano il futuro in antiche pietre e antichi pensieri, per chiudere un cerchio storico e rendere rosa il cielo.
Ingenui? Siamo bambini. Romantici? Sì, ma non sentimentali.
Impossibile, nell'attuale civiltà trasformata irreversibilmente dalle immagini a danno delle parole?
Ma chi ha detto che riusciremo? E chi ha detto che si riuscirà in tempi brevi?
Potremmo impiegarci secoli, ma noi abbiamo tanta, tanta, tanta pazienza.
Non vorreste anche voi un po' di sturm und drang per fare a pezzi l'inerzia, l'esilità pomposa, la perdita del gusto, la catatonia, il vuoto chimico che ci assalgono?
Salite a bordo ed entrate nei nostri container.