venerdì 25 dicembre 2020

Iperwriters - Il profumo di un libro vivente

 

Foto: Freepik

IperWriters - Editoriale di Claudia Salvatori

Venerdì, ore 13. Eccoci nuovamente a incrociare presso le vostre coste, con i nostri container carichi di sogni. 
Navigando evochiamo il ritorno a una letteratura unica, trasversale a tutta la comunità, quando gli scrittori erano grandi e parlavano a tutti e per tutti, prima del divorzio fra la scrittura “nobile” e il piacere di leggere. 
Perché leggere è un piacere, ve lo ricordate? No? E non riuscite neppure a immaginarlo? Provate a farvi un giro in uno dei nostri container, allora. 
Chi è della mia generazione, o ha appena una decina d'anni di meno, lo ricorda, quel mondo fatto di letture in una stanza immersa nella penombra estiva, sotto un albero in campagna, in un angolo di biblioteca odoroso di stampa. 
Le parole entravano nel cuore e ci rapivano, ci trascinavano via. Si trasformavano in visioni oniriche, in sceneggiature che ci accompagnavano per giorni. E quelli che avevano composto quelle parole, quelle frasi, quelle storie, ci apparivano come giganti, o magnifici mostri. 
Gli scrittori erano Moravia e Pasolini. Godevano di un prestigio immenso; parevano partecipare della sostanza del mito. Qualche scrittore francese ancora in vita, inarrivabile, era entrato nella leggenda. 
Quando appariva un libro ne parlavamo nei bar universitari, nei locali, nelle case private. Discussioni appassionate, perfino litigi. Ogni cosa che accadeva nell'ambito della creatività era un evento. 
Poi è arrivato il tempo della dissacrazione, delle ironie corrosive, della vivisezione dei testi, delle autopsie letterarie e delle cremazioni che ci hanno lasciato con un pugno di cenere. 
Si doveva proprio smitizzare il potere della creazione letteraria? Ripetere fino al disgusto che quella favolosa alchimia è diventata cucina da mensa aziendale? 
Ogni due venerdì alle 13 vedrete la nave IperWriters attraversare velocemente l'orizzonte. Siamo veloci, molto veloci. 
Ma non tanto veloci che non possiate saltare su se volete ancora respirare il profumo di un libro vivente.

Continua...



Luigi Pirandello Giustino Roncella nato Boggiòlo/L'eresia catara (prefazione di Claudia Salvatori). Unforgettable Iperwriters vol. 1
Sono rari in Italia gli scrittori che si fanno rappresentare da donne, che affidano a corpi e menti femminili il loro mondo interiore, le loro idee, la loro voce.
Rarissimi quelli che sanno sviscerare il maschile con distacco, spirito critico e acutezza di analisi. Luigi Pirandello fa entrambe le cose nel romanzo che qui presentiamo, per mezzo dei suoi due protagonisti, la scrittrice Silvia Roncella e il suo consorte Giustino Boggiòlo. Romanzo poco conosciuto e poco letto nel nostro paese in quanto scomodo, indecifrabile per chi non possiede strumenti di lettura della condizione eterosessuale, sottilmente inquietante e fastidioso.


Claudia Salvatori Inside Hieronymus: vita immaginata del pittore Bosch (prefazione di Michela Martignoni) History and Lies vol. 1
Hieronymus Bosch significa letteralmente Sacro - Nome - Bosco. Il significato è ambiguo: il pittore assume forse l'identità del bosco in cui è nato e vissuto? Den Bosch, la sua città, è una palude di fango in cui si fabbricano strumenti musicali, campane, coltelli e le mille delizie dei giardini. Un bosco fra paradiso e inferno. Il bosco insidioso del percorso di ogni essere umano nella vita. Hieronymus Bosch, al secolo Jeroen van Aken, discende da una stirpe di artisti e costruttori di cattedrali. Di lui non si sa nulla, tranne che era sposato con una donna molto ricca e aveva un grande talento per le transazioni finanziarie, che apparteneva a una pia confraternita di notabili, o forse alla setta eretica degli Adamiti. Si conoscono i suoi quadri: non datati, in quanto concepiti per l'eternità. Il loro colore di base è quello del fango, da cui scaturiscono tutti gli altri colori, oltre a luci, forme e visioni orribili e meravigliose, mai superate. Questa è una biografia immaginaria alla rovescia: invece di partire dal pittore per spiegare i quadri, leggiamo i quadri per decifrare la sua vicenda artistica e umana.




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