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giovedì 15 maggio 2025

Roma, 24/5/2025: i "Fantasmi" a Profondo Rosso


Roma, sabato 24 maggio ore 17.30, al Profondo Rosso Store
in via dei Gracchi 260
(metropolitana Linea A, direzione Valle Aurelia, fermata Lepanto)
Luigi Cozzi presenta
Fantasmi di oggi e leggende nere dell'età moderna di Amanda Righetti
Il libro perduto di Profondo Rosso
Partecipano all'evento:
Andrea Carlo Cappi, Paolo Di Orazio,
Roberta Guardascione ed Enrico Luceri.

"Un libro che non c'era... nella tradizione del Necronomicon... e di Finzioni di Borges."
(Luca Valtorta, La Repubblica)

"Immagini splendide quanto inquietanti... Vertigine... come alla prima visione del film... Un'idea potente!... Una chicca da gustare."
(Cristina Biolcati, Gialli.it Misteri)

"Narrativa e meta-narrazione, per tutti gli appassionati di horror e mistero."
(AGI-cultura-news)

"Profondo rosso rinasce a nuova vita... Un viaggio perturbante... Un raffinato gioco visivo." (La Mescolanza)

"Se l'operazione intendeva costruire in forma e sostanza uno pseudobiblion come fosse reale... è pienamente riuscita... Una lettura appassionante dalla prima all'ultima pagina."
(Emanuele Manco, Fantasy Magazine)


La casa editrice Profondo Rosso, diretta dallo scrittore e regista Luigi Cozzi, ha appena pubblicato la nuova edizione di un libro famoso da mezzo secolo... senza essere mai esistito. Si tratta di Fantasmi di oggi e leggende nere dell'età moderna (prima edizione: 1956) apparso in alcuni fotogrammi di Profondo rosso di Dario Argento: l'opera di un'autrice immaginaria, Amanda Righetti, una delle vittime della catena di delitti nella vicenda cinematografica, interpretata nel film dall'attrice Giuliana Calandra.
Ma se a causare la sua morte fosse stata la sua decisione di ripubblicare nel 1975 una nuova edizione del suo libro, in cui rivelava dettagli fino ad allora segreti? O forse è stata la sua ossessione per Regina Calamai, pittrice maledetta del primo Novecento, che ha fatto entrare la scrittrice in contatto con la telepata e collezionista d'arte Helga Ullmann (interpretata nel film da Macha Méril), la prima vittima degli omicidi?
La vita, la voce e le indagini di Amanda Righetti sono state ricreate da dieci autori e autrici, sotto il coordinamento creativo di Mario Gazzola, Andrea Carlo Cappi e Roberta Guardascione, curatori di un inedito progetto letterario e visivo che collega narrativa, cinema e pittura, svelando misteri ancora sconosciuti della trama di Profondo rosso... e aprendo la strada a nuovi misteri.
Il libro viene presentato sabato 24 maggio alle 17.30 presso il Profondo Rosso Store, il celebre negozio in via dei Gracchi 260 a Roma, sede anche del Museo degli Orrori di Dario Argento, in cui sono ricostruite le scenografie dei suoi film (info@profondorossostore.com).
Fantasmi di oggi e leggende nere dell'età moderna è disponibile su Profondo Rosso StoreBloodbuster, IBS, LaFeltrinelli, Amazon, Libraccio, Unilibro e altri bookshop online.

Una delle "Pitture nere" che illustrano il libro.

***

L'intervista ai tre curatori su Crimen-Cronaca vera del 10 aprile 2025:

Torna il libro perduto di Profondo rosso
di Franco De Nigris

Il 7 marzo 1975 uscì nei cinema italiani Profondo rosso, per molti il capolavoro thriller del regista Dario Argento. Nel film il pianista Marcus Daly e la giornalista Gianna Brezzi (interpretati da David Hemmings e Daria Nicolodi) indagano su una serie di omicidi fino a scoprire un mistero in una villa abbandonata. Una delle vittime è la scrittrice Amanda Righetti (l’attrice Giuliana Calandra), dal cui immaginario libro Fantasmi di oggi e leggende nere dell’età moderna i protagonisti ricavano indizi preziosi.

La copertina dell'immaginaria edizione del 1956

Profondo rosso celebra il cinquantennio con il ritorno al cinema, e un tour dei Goblin, il gruppo rock che ne realizzò la leggendaria colonna sonora, riproposta ora dal vivo. E in libreria – finzione che diventa realtà – arriva Fantasmi di oggi e leggende nere dell’età moderna, in cui le indagini di Amanda Righetti svelano gli ultimi misteri del film. È opera di un gruppo di autori e autrici che vede alla testa Mario Gazzola, Andrea Carlo Cappi e Roberta Guardascione. Li abbiamo incontrati per scoprire i retroscena di questo insolito esperimento letterario.

Mario Gazzola, ideatore del progetto,
co-curatore e uno degli autore di "Fantasmi di oggi"
 

Gazzola, lei ha vinto premi per storie di fantascienza e saggi sulla musica rock. Com’è arrivato a Fantasmi di oggi?
Mi occupo anche di libri immaginari, proprio come quello di Amanda Righetti in Profondo rosso. In vari fotogrammi del film se ne vedono il titolo, l’indice e alcune pagine: mancava solo di rendere vero questo libro mai esistito.

Luigi Cozzi, scrittore e regista, collaboratore di Dario Argento,
è l'editore e uno degli autori di "Fantasmi di oggi"

Cappi, non è la prima volta che lavora su storie legate al cinema: di recente ha pubblicato i romanzi basati sui film di Diabolik dei Manetti bros. Ma qui il percorso è stato diverso.
Mi sono rivolto a Luigi Cozzi, regista e stretto collaboratore di Dario Argento, che gestisce la casa editrice chiamata proprio Profondo Rosso. Lui ha accolto subito il nostro progetto, partecipandovi sia come editore, sia come autore di uno dei capitoli.

Giuliana Calandra nel ruolo di Amanda Righetti in "Profondo rosso"

Gazzola, il libro porta in copertina il nome di Amanda Righetti.
Le identità di tutte le “penne fantasma” sono svelate solo in appendice. Insieme abbiamo reso “reale” anche la figura di Amanda Righetti, una vera detective dell’ignoto. Così il libro si trasforma in un romanzo in cui la scrittrice indaga anche su misteri autentici della storia d’Italia, dalla strega Marcolina Stella alla musica proibita di Giorgio Mainerio.

Andrea Carlo Cappi, uno dei curatori
e autori di "Fantasmi di oggi"
 
Ma soprattutto sull’antefatto di Profondo rosso, vero Cappi?
Sì, la parte che ho scritto io. Nel film appare la “villa del bambino urlante”, descritta come una casa abbandonata nei dintorni di Roma, mentre nella realtà è la famosa Villa Scott a Torino. Nella nostra storia, Amanda sta per svelarne segreti che finora ha taciuto e sarà questo a costarle la vita. Inoltre gli appassionati scopriranno nel libro molti riferimenti all’intero universo del cinema di Dario Argento.

Roberta Guardascione, autrice, co-curatrice, creatrice
di immagini e grafica di "Fantasmi di oggi"

Roberta Guardascione, da tempo firma copertine, illustrazioni e graphic novel. Qui, oltre a essere autrice delle Pitture nere di Regina Calamai che illustrano il libro, esordisce anche come narratrice.
Ho voluto fondere scrittura e arte visiva creando il personaggio di una pittrice maledetta del secolo scorso, i cui quadri nascondono dettagli visibili solo se li si guarda capovolti. La sua arte si ispira al culto delle Incarnatrici, realmente esistito in Italia fino al secolo scorso. Il cognome dell’artista viene, naturalmente, da Clara Calamai, una delle interpreti di Profondo rosso.

Una delle "Pitture nere", le illustrazioni
anamorfiche di Roberta Guardascione

***

Ed ecco svelati tutti gli autori e le autrici di Fantasmi di oggi e leggende nere dell'età moderna, i cui capitoli sono stati ricreati in base all'indice visibile in un fotogramma del film.
I racconti:
- Claudio Bovino, Il pazzo di Verona
- Claudia Salvatori, La zoppa arsa viva di Pavia
- Enrico Luceri, L’incubo del pagliaio 
- Andrea Carlo Cappi, La villa del bambino urlante (il capitolo del libro che viene citato nel film)
- Paolo Di Orazio, Il segreto del Monaco Rosso 
- Giada Trebeschi, La strega di Pordenone
- Roberta Guardascione, Il mistero del Bosco di Betulle
- Gian Luca Margheriti, I bambini omicidi di Foggia
- Mario Gazzola, Il fiore che dava la morte
- Mario Gazzola, La danza nel cimitero
- Luigi Cozzi, Daria e la chiesa (il capitolo aggiunto da Amanda Righetti per la nuova edizione, che si ricollega ad altre indagini narrate nel libro; nella realtà, si ispira all'attrice Daria Nicolodi, che interpreta la protagonista femminile del film).
Gli "interventi dei curatori" sono di Cappi & Gazzola.
Le "introduzioni di Amanda Righetti" ai singoli capitoli sono di Cappi, Gazzola e Guardascione, con un contributo di Gian Luca Margheriti.
Le sottotrame che riemergono in vari racconti del libro sono state ideate soprattutto da Roberta Guardascione e Mario Gazzola.
Il personaggio di Regina Calamai e le sue Pitture nere sono creazioni originali di Roberta Guardascione.

Gazzola, Cappi e Bovino alla prima presentazione,
Milano, Admiral Hotel, 10 aprile 2025
















giovedì 10 aprile 2025

Milano, 10/4/25: l'aperitivo perduto di "Profondo rosso"


Milano, giovedì 10 aprile 2025, dalle 19.00 all'Hotel Admiral (v. Domodossola 16, ingresso libero) aperitivo thriller-musicale con il rock dei Cavem Sound System live e la prima presentazione del nuovissimo libro-prequel del celebre film Profondo rosso, intitolato Fantasmi di oggi e leggende nere dell'età moderna.

In piena Design Week milanese, accadono strane cose all'Admiral di via Domodossola. Il suo salone si è trasformato in una galleria d'arte contemporanea (con opere di Grittini, Malacarne, Meloniski, Mentuschi e Radchenko) e giovedì 10 aprile dalle 19,00 ospita il concerto della band Cavem Sound System, specializzata in classici del rock anni '70. Un "apericena"? No, un "aperithriller", perché tra Come Together e Smoke on the Water echeggeranno le note inquietanti del capolavoro di Dario Argento: Profondo rosso, film che, insieme alla sua epocale colonna sonora dei Goblin, ha appena compiuto cinquant'anni esatti.
All'Admiral si presenta infatti per la prima volta al pubblico il libro che racconta antefatto, retroscena e segreti mai svelati sinora del giallo che mezzo secolo fa per la prima volta terrorizzò il pubblico italiano. "Un libro che non c'era", ha spiegato Luca Valtorta su La Repubblica, "appare per pochi istanti nel film, ma in realtà non è mai esistito" fino a oggi: curato da Mario Gazzola e Andrea Carlo Cappi, è appena stato pubblicato dalla casa editrice che si chiama appunto Profondo Rosso, di cui è titolare lo scrittore e regista Luigi Cozzi, a lungo collaboratore di Dario Argento.


Paragonato da Valtorta su La Repubblica al Necronomicon lovecfraftiano e alle Finzioni di Jorge Luis Borges, Fantasmi di oggi e leggende nere dell'età moderna è nel film opera di Amanda Righetti (una delle vittime del serial killer, interpretata da Giuliana Calandra), ma nella realtà frutto del lavoro di dieci autrici e autori italiani specializzati in mystery, horror e thriller, tra cui Roberta Guardascione, qui esordiente nella narrativa ma già apprezzata illustratrice, che oltre a curare la sorprendente parte grafica del libro ha contribuito a costruire una delle trame che lo percorrono.
Fantasmi di oggi e leggende nere dell'età moderna è infatti al tempo stesso il prequel del film, una raccolta di storie di fantasmi e di leggende urbane basata sull'indice del libro (visibile nei fotogrammi di Profondo rosso) e un romanzo sulle indagini di Amanda Righetti, vera e propria detective del mistero. Tra coloro che ne ricostruiscono le vicende ci sono anche Claudia Salvatori, Giada Trebeschi, Claudio Bovino, Paolo Di Orazio, Enrico Luceri, Gian Luca Margheriti e lo stesso Luigi Cozzi, con un racconto ispirato dalla protagonista femminile del film, l'attrice Daria Nicolodi.
La sera del 10 aprile, dalle 19.00, tra i brani musicali dei Cavem e i drink del bar dell'Admiral, Mario Gazzola, Andrea Carlo Cappi e Claudio Bovino, racconteranno il "dietro le quinte" di uno dei libri più inaspettati dell'anno, cui lo stesso giorno è stata dedicata una doppia pagina anche sul settimanale Crimen-Cronaca Vera (v. sotto). Oltre che all'evento, il libro è in vendita al Profondo Rosso Store, da Bloodbuster e sulle principali liberie online, tra cui Mondadori Store, LaFeltrinelli, IBS e Libraccio.


 


venerdì 28 marzo 2025

I fantasmi di "Profondo Rosso"


Retroscena di Andrea Carlo Cappi

Vi racconto due storie in breve, una immaginaria e una vera. Ma tutt'e due sono relative a un libro che esiste davvero e che trovate, oltre che in un paio di negozi ben noti di cui vi parlerò più avanti, anche su insospettabili piattaforme online come Mondadori Store, IBSLa Feltrinelli o Libreria universitaria. Potrebbe capitarvi di trovarlo anche in una libreria vicina a casa, ma, nel caso molto probabile che questa invece ne fosse sprovvista e non intendesse ordinarvene una copia, vi sentireste dire che questo libro non esiste. Il che era vero, fino a poche settimane fa...


Ecco la prima storia. Nel 1954 una laureanda di Roma, Amanda Righetti, dedica la propria tesi a quelle che anni dopo prenderanno il nome di "leggende urbane": assassini misteriosi, fenomeni inspiegabili. oscure presenze nell'Italia del Novecento. Mentre ricostruisce queste vicende - in qualche caso indagando in prima persona - Amanda entra in contatto con una casa editrice di Perugia, che nel 1956 pubblica la tesi sotto forma di libro. Fantasmi di oggi e leggende nere dell'età moderna non diventa un bestesller ma, grazie al crescente interesse sul paranormale, è il trampolino di lancio per la carriera di "indagatrice del mistero" dell'autrice.
Senonché, in quel suo primo libro, Amanda ha omesso alcuni dettagli: da un pericoloso segreto riguardante una villa abbandonata alla propria passione malsana per le opere di Regina Calamai, artista maledetta degli anni Venti. Perciò nel 1974 decide di ripubblicare il suo primo libro, ormai introvabile nella vecchia edizione, stavolta raccontando tutto ciò che ha taciuto in passato. Nel frattempo contatta una sensitiva tedesca che, tra le bizzarre opere d'arte della propria collezione, conserva anche le famigerate Pitture Nere di Regina Calamai.
Tuttavia nel marzo del 1975 la sensitiva e la scrittrice sono tra le vittime di una catena di omicidi, proprio quando la riedizione di Fantasmi di oggi e leggende nere dell'età moderna, aggiornata e illustrata con le Pitture Nere, sta per andare in stampa. La pubblicazione viene sospesa e il testo dimenticato fino al 2024, quando i bibliofili Mario Gazzola e Andrea Carlo Cappi ne rintracciano le bozze e lo fanno finalmente pubblicare a cinquant'anni dalla morte dell'autrice; comprese le illustrazioni, la cui autenticità è certificata dall'esperta Roberta Guardascione.


La seconda storia: il 7 marzo 1975 esce al cinema il celebre thriller di Dario Argento Profondo rosso; tra i personaggi figura la scrittrice Amanda Righetti, autrice di un libro intitolato Fantasmi di oggi e leggende nere dell'età moderna, nel quale i protagonisti Marc e Gianna trovano indizi sui misteriosi omicidi che insanguinano la città. Nel film si vedono la copertina del volume, l'indice e le prime pagine di uno dei capitoli. Il libro, benché mai esistito, sembra proprio vero.
Quasi mezzo secolo dopo, lo scrittore Mario Gazzola ha l'idea di realizzare "dal vero" l'opera fittizia di Amanda Righetti e propone al collega Andrea Carlo Cappi di raccogliere un gruppo di autrici e autori che insieme a loro ne scrivano i capitoli elencati nell'indice, i cui titoli sono ben visibili in un fotogramma del film. Cappi contatta Luigi Cozzi, già sceneggatore e film-maker di culto, che con Dario Argento ha collaborato a lungo; nel 1989 i due registi hanno fondato insieme in via dei Gracchi 260 a Roma "Profondo Rosso", casa editrice, libreria e sede del Museo degli Orrori di Dario Argento, dove sono ricostruiti alcuni set dei suoi film. Luigi Cozzi accoglie il progetto dei due scrittori-curatori in veste di editore e vi partecipa con un suo racconto.
Intanto Gazzola e Cappi si rivolgono alla loro artista di fiducia, Roberta Guardascione che, oltre a lavorare alle illustrazioni, contribuisce al libro con un suo racconto e importanti idee strutturali, tanto da diventarne di fatto il terzo curatore. Il volume -  cui collaborano anche Claudio Bovino, Paolo Di Orazio, Enrico Luceri, Gian Luca Margheriti, Claudia Salvatori e Giada Trebeschi - non è soltanto una "raccolta di racconti", ma anche un "romanzo" su Amanda Righetti e l'antefatto di Profondo rosso, in cui si spiegano alcuni dettagli finora enigmatici del film. Il libro esce nel marzo 2025, proprio in occasione del cinquantennale del capolavoro di Dario Argento.


Una delle due storie che ho raccontato è vera. Scegliete voi quale. Ma, se anche voi considerate Profondo rosso una pietra miliare del thriller italiano, non potete fare a meno di procurarvi una copia di Fantasmi di oggi e leggende nere dell'età moderna, di Amanda Righetti, edito da Profondo Rosso.
Lo potete acquistare presso le librerie online che ho citato in apertura. Naturalmente lo trovate al Profondo Rosso Store (in via dei Gracchi 260 a Roma, oppure online sul sito o mediante ordine a info@profondorossostore.com). E da Bloodbuster (a Milano in via Panfilo Castaldi 21, oppure online sul sito); oppure, sempre a Milano, all'edicola di viale Sarca (davanti a Tempi Moderni).
E, in qualsiasi parte d'Italia, potete trovarlo online o, se siete fortunati, anche nella vostra libreria di fiducia. Se invece vi dicono che non esiste, avvisateli che un pupazzo inquietante potrebbe spuntare da un momento all'altro tra gli scaffali...

(Nella foto in apertura: Giuliana Calandra nel ruolo di Amanda Righetti in Profondo rosso; nell'immagine più in basso, il libro di Amanda Righetti in un fotogramma del film. Qui sotto: il booktrailer di Fantasmi di oggi e leggende nere dell'età moderna.)



giovedì 12 settembre 2024

Mea culpa: 15 storie dal passato al futuro

 
Illustrazione: Roberta Guardascione

Presentazione di Andrea Carlo Cappi

All'inizio di settembre del 2024 è uscita, a mia cura, la quinta antologia del Premio Torre Crawford. Se non sbaglio i conti, si tratta della diciassettesima raccolta di racconti di autori vari di cui sono editor nell'arco di un trentennio (in realtà sarebbero di più, contando vari numeri monografici di M-Rivista del Mistero negli anni Duemila).
A rendere particolari quelle del Premio è il loro legame con Francis Marion Crawford, autore statunitense vissuto per buona parte della sua vita in Italia fra Ottocento e Novecento, divenuto dal 2020 il nume tutelare di una nuova generazione di autrici e autori in lingua italiana.
Anche quest'anno - non per merito mio ma grazie ai racconti selezionati dalla giuria - ne è risultato un volume fuori dal comune: Mea culpa (edito da Torre Crawford APS), disponibile in cartaceo presso la segreteria del Premio, e in cartaceo o ebook in esclusiva su Amazon. La raccolta viaggia dentro e fuori dai generi (mainstream, mystery, fantastico, umorismo...) ed è composta da quindici storie, a partire da un romanzo di F. M. Crawford che mi risulta finora inedito in Italia: Il crocifisso di Marzio, una commistione di elementi che oggi potremmo definire noir, filosofico, commedia all'italiana e satira politica (con una componente forse soprannaturale, forse no) ambientato a Roma nel 1886.

Illustrazione: Roberta Guardascione

Seguono i racconti selezionati, tra i quali incontriamo anche autori e autrici che hanno già avuto a che fare con la narrativa, il cinema o il fumetto. Sergio Tulipano trasforma in un vero e proprio "standard" del fantastico un'idea di Stefano Massaron, da un racconto del celebre "giovane cannibale" apparso nella sua antologia Lezioni notturneClaudia Perfetti ci propone un inquietante thriller parapsicologico narrato con il suo consueto stile. Il giovane Ethan Storchi, esordiente assoluto (in quanto vincitore della sezione riservata agli under 18) ci racconta una storia cruda della realtà palermitana. Serena Perozzo, con Un attimo in più commuove con il confronto onirico di un uomo con il proprio passato. Marco Marinoni ci porta invece nel giallo puro, con l'indagine su un delitto quasi perfetto.
Daniele Bergonzoni ci fa conoscere un insolito patto con il diavolo (o chi ne fa le veci). Ledio Gjoni gioca tra commedia e dramma tra vicini di casa. Gianluca Calabria rievoca antiche e spaventose leggende. Cristina Biolcati indaga sui risvolti psicologici del suicidio dello scrittore Robert E. Howard (autore, fra l'altro, di Conan il barbaro). Vincenzo Pandolfi porta un uomo fuori dal tempo, di fronte alle proprie responsabilità. Alessio Petrolino ci conduce in Giappone, dove un'organizzazione segreta offre servizi ad alto livello per chi ambisce a una gloria postuma. Filippo Santaniello scatena il caos a Roma nel racconto imperniato sulla rivalità tra due scrittori horror e i loro followers.
In chiusura appaiono due "ospiti" targati World SF Italia: Mario Gazzola, con una versione estesa del suo racconto distopico Confiteor; e io stesso con La mossa del Vescovo, un episodio inedito e scritto appositamente della saga di padre Stanislawsky, personaggio noto da anni al pubblico delle antologie di fantascienza made in Italy. In sostanza, il tema della colpa viene declinato in ogni sua possibile sfumatura.


Nato a Bagni di Lucca centosettant'anni fa, nel 1854, e morto a Sant'Agnello (Napoli) nel 1909, Francis Marion Crawford divenne il primo autore bestseller nel senso moderno del termine; tra le sue opere di maggior successo si annoverano vari racconti gotici e numerosi romanzi ambientati in Italia, che fecero di lui il ponte tra la nostra cultura e quella anglo-americana. Uno dei suoi luoghi di lavoro preferiti era la sua residenza estiva, una torre spagnola del XVI secolo a San Nicola Arcella (Cosenza), che da allora viene chiamata Torre Crawford; qui ambientò il suo racconto horror Perché il sangue è la vita, tuttora un classico del genere.
Nel 2019 un manipolo di volontari della cultura decise di istituire un concorso letterario per racconti inediti, che vide la luce nel 2020. Ogni anno dunque viene proposto un tema, ricavato da una frase o da una citazione presente in un'opera di Crawford, e vengono selezionati i testi migliori tra quelli pervenuti; la giuria che presiedo li esamina tutti in forma anonima, dando a chi partecipa - professionista, dilettante o esordiente che sia - le stesse probabilità di qualificarsi per semplice meritocrazia.
Ma ad aprire le danze è sempre la storia di Crawford da cui è stato tratto spunto e in ogni volume appare sempre un racconto sullo stesso tema, siglato da una firma illustre della narrativa. Per chi volesse raccogliere la collezione completa, ecco le antologie precedenti, tutte in cartaceo e ebook in esclusiva su Amazon.


Perché il sangue è la vita (Oakmond Publishing, 2020)
La prima raccolta si orienta esclusivamente su horror e thriller, partendo dal celeberrimo racconto di vampirismo che Crawford ambientò proprio a San Nicola Arcella e sulla "sua" torre: Perché il sangue è la vita (For the Blood is the Life). Ospite d'onore: Cristiana Astori con Ti piace il sangue? Nata durante il periodo del lockdown, l'antologia è in parte il suggestivo riflesso del periodo che stavamo vivendo.


Innamorarsi di un fantasma (Oakmond Publishing, 2021)
La seconda raccolta, come il racconto di Crawford La donna dell'acqua (By the Waters of Paradise) oscilla tra atmosfere spettrali reali o percepite, mainstream e ghost stories. Per la prima volta il concorso si apre anche agli under 18, ricavandone racconti davvero sorprendenti. Ospite d'onore: Alda Teodorani, con il suo racconto inedito Il fantasma della Rocca di Cagnano.


Un'inquietante sensazione indefinibile (Oakmond Publishing, 2022)
Anche la terza raccolta si muove tra il mainstream e ogni possibile genere letterario, traendo ispirazione da La bambola fantasma (The Ghost Doll) di F. M. Crawford. Ospite d'onore: Claudia Salvatori con La sindrome di Bonnet. Per la prima volta l'illustrazione di copertina è di Roberta Guardascione, che diviene illustratrice di riferimento per le antologie crawfordiane.


Uomo in mare! (Torre Crawford APS, 2023)
Partendo dall'omonimo racconto di F. M. Crawford (Man Overboard!) questa volta le storie, sempre con ogni possibile sfumatura di genere o non di genere, ci portano su acque torbide, con inattesi spruzzi di umorismo. Ospite d'onore: il maestro dell'avventura Stefano Di Marino con Il sogno dello squalo.





domenica 22 ottobre 2023

70 anni di 007



Non si direbbe, ma nel 2023 James Bond ha compiuto settant'anni. Il primo romanzo di Ian Fleming con protagonista il celebre agente segreto, Casinò Royale, fu pubblicato infatti nell'aprile 1953. Inoltre lo scorso 5 ottobre si è celebrato il "Global James Bond Day", ormai una ricorrenza annuale che corrisponde alla data di uscita del primo film, Agente 007 - Licenza di uccidere, nel 1962.
Per questo la Ian Fleming Publications Ltd., che detiene i diritti letterari del personaggio, ha deciso di ripubblicare proprio in questi giorni tre libri della saga narrativa di James Bond. Ma non scelti tra quelli del suo creatore Fleming, ormai più volte apparsi sul mercato di lingua inglese: sono stati selezionati invece tre volumi tra i più significativi degli autori che hanno proseguito la serie.
Comincio da quello più recente, Zero Minus Ten, uscito a suo tempo in Italia con il titolo 007 - Conto alla rovescia: fu il primo romanzo che lo scrittore americano (e da allora mio caro amico) Raymond Benson dedicò al personaggio; ne avrebbe scritti poi altri cinque, oltre a tre novelization e a tre racconti. Il libro fu pubblicato nel 1997 ed era una storia "in presa diretta" che si svolgeva durante il delicato passaggio di consegne del territorio di Hong Kong dal Regno Unito alla Cina. Fu anche il primo romanzo di Raymond che ho avuto il piacere di tradurre: in seguito mi sono occupato di quasi tutti i suoi James Bond e di alcuni degli splendidi noir che scrive tuttora.


Ma in assoluto il primo romanzo con 007 concepito dopo la prematura scomparsa di Ian Fleming nel 1964 è Colonel Sun, edito in Italia come Il Colonnello Sun e da noi apparso per la prima volta a puntate sulla Domenica del Corriere. Fu scritto dal romanziere britannico Kingsley Amis e pubblicato nel 1968 sotto lo pseudonimo (confessato) "Robert Markham". Ora per la prima volta Kingsley Amis appare ufficialmente come autore nella nuova copertina. Ho avuto modo di tradurre anche questo romanzo, qualche anno fa, per una sua nuova edizione italiana che temo però non sia più disponibile.
Il terzo titolo di 007 riproposto in questi giorni è il più particolare di tutti. Si tratta dell'autobiografia... o meglio della "biografia autorizzata di 007", pubblicata nel 1973. L'autore John Pearson, già amico e biografo di Ian Fleming, finge di avere incontrato personalmente James Bond e di essersi fatto raccontare da lui tutto ciò che fino a quel momento non si sapeva del suo passato.
Ma oltre a queste uscite - purtroppo solo in lingua inglese - con protagonista James Bond, ce ne sono due in italiano che riguardano Ian Fleming. Per cominciare, la casa editrice La Nave di Teseo annuncia per il 26 novembre 2023 la ripubblicazione del suo appassionante libro di non-fiction dal titolo Thrilling Cities - Le città dell'avventura, anche questo tradotto da me. Ma sta per arrivare persino un romanzo inedito (italiano) di spionaggio che vede Fleming tra i protagonisti.


Ho già parlato in questa rubrica delle esperienze di Fleming - classe 1908 - nei servizi segreti della Royal Navy durante la Seconda guerra mondiale, argomento che ho ripreso in un altro articolo in occasione dell'uscita del film L'arma dell'inganno, basato su fatti realmente accaduti, che lo vede tra i personaggi. Presto potrete ritrovarlo in veste di agente segreto in un vero e proprio romanzo storico.
Da qualche tempo ho ereditato il ruolo di curatore della collana in ebook Spy Game - Storie della Guerra Fredda creata dallo scomparso Stefano Di Marino e pubblicata da Delos Digital, cui partecipano esclusivamente autrici e autori italiani. Se nelle storie di spionaggio solitamente prevale l'azione, in questa collana si dà invece molto più spazio all'atmosfera.
Ho proposto la sfida anche a un grande scrittore italiano di mystery ben noto al pubblico de Il Giallo Mondadori, Enrico Luceri, sicuro che sarebbe stato in grado di affrontare la materia in modo brillante e originale. E così è stato. A breve uscirà il suo Caccia alla strega, una spy-story raffinata, colta ed elegante in cui sono coinvolti Ian Fleming e altre importanti figure del Novecento, alla ricerca della soluzione di un reale enigma della Storia. Il romanzo sarà pubblicato (esclusivamente in ebook) in due parti, la prima martedì 12 dicembre 2023, la seconda martedì 16 gennaio 2024. Sarà una lettura affascinante, a riprova del fatto che la spy story italiana ha raggiunto la sua maturità.

Dall'intervento andato in onda su Radio Number One martedì 17 ottobre 2023, nel programma Happy Hour di Lukino.

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giovedì 14 aprile 2022

I nuovi segreti del professor Mystère


Retroscena e anticipazioni di Andrea Carlo Cappi

Nel maggio 2021, in occasione dell'inizio del quarantesimo anno di pubblicazioni di "Martin Mystère" (che era appena tornato all'uscita mensile), annunciavo il romanzo-serial che per dodici numeri avrebbe accompagnato i lettori in appendice agli albi. Senza fare spoiler, ora che il serial è concluso, ve ne svelo qualche retroscena e vi propongo una tabella essenziale per decifrarne la cronologia. Nel contempo vi faccio qualche anticipazione sulle storie "romanzesche" del detective dell'impossibile che potrete leggere a breve.


Cominciamo dal passato recente: come alcuni di voi già sanno, la vicenda di "Martin Mystère e il potere del Falco" si svolge tra il 1921 e il 2022, in pratica un secolo di vita della famiglia Mystère, dato che vi sono coinvolti sia Martin, sia suo padre Mark. Oltre ai riferimenti a quanto accadeva nel loro mondo nelle varie epoche, c'è anche un aggancio con un episodio di "Legs Weaver" (n. 79, "Il Falcone Maltese").
La storia vede infatti come co-protagonisti anche lo scrittore-investigatore Dashiell Hammett, autore del romanzo "Il Falcone Maltese" imperniato sul detective Sam Spade (la cui più celebre versione cinematografica, "Il mistero del falco", compiva ottant'anni nel 2021) e persino un personaggio che - nella finzione - ispira al romanziere Ross MacDonald il detective Lew Archer... il cui cognome, non a caso, è lo stesso del socio di Sam Spade.
Le condizioni che mi ero posto: ogni episodio doveva essere, per quanto possibile in un serial, un racconto autoconclusivo, ambientato nello stesso mese in cui usciva l'albo, ma ogni volta in un anno diverso. Eccovi dunque lo schema completo degli anni di ambientazione di tutta la serie:

N. 375, maggio '21, ep. 1 – "Maggio" (anno: 1982)
N. 376, giugno '21, ep. 2 – "Giugno" (anno: 1962)
N. 377, luglio '21, ep. 3 – "Luglio" (anno: 1991)
N. 378, agosto '21, ep. 4 – "Agosto" (anno: 1976)
N. 379, settembre '21, ep. 5 – "Settembre" (anno: 1921)
N. 380, ottobre '21, ep. 6 – "Ottobre" (anno: 2001)
N. 381, novembre '21, ep. 7 – "Novembre" (anno: 2005)
N. 382, dicembre '21, ep. 8 – "Dicembre" (anno: 2021)
N. 383, gennaio '22, ep. 9 – "Gennaio" (anno: 2006)
N. 384, febbraio '22, ep. 10 – "Febbraio" (anno: 2019)
N. 385, marzo '22, ep. 11 – "Marzo" (anno: 2020)
N. 386, aprile '22, ep. 12 – "Aprile" (anno: 2022)

Naturalmente, se vi manca qualche episodio, potete recuperare gli albi arretrati sul Bonelli Shop online o al Bonelli Store di Milano.


Sono particolarmente compiaciuto del 2 (di fatto un apocrifo di Lew Archer in chiave mysteriosa) e del 5 (l'indagine di Hammett, che si collega con il citato albo di "Legs Weaver").
Nell'episodio 3 appare un negozio newyorkese immaginario, "The Pulp Brothers" (ispirato in realtà al leggendario "Bloodbuster" in via Panfilo Castaldi 21 a Milano) di cui Alfredo Castelli ha realizzato... una perfetta falsa fotografia di vetrina e insegna. Se non l'avessi inventato io, crederei davvero che "The Pulp Brothers" sia esistito nel Greenwich Village. Non pago di ciò, dal momento che mi ero immaginato pure una rivista pulp mai pubblicata, "Dark Desk", Alfredo è riuscito persino a realizzare le copertine (a colori) dei due numeri che Martin Mystère legge avidamente. Questo fatto che io invento cose che poi diventano "vere" sta diventando piuttosto inquietante.
Di tutti gli episodi, tuttavia, il mio preferito rimane il 4, con un giovane Martin nell'Africa anni '70. Non mi spiacerebbe scrivere altre sue avventure in quel periodo: fatemi sapere cosa ne pensate. Chi ha già letto gli episodi dal 7 in poi avrà notato il ritorno di Andrew Cherry, già comprimario negli albi 197-198, in cui apparvero i Cercatori del Paradiso, avversari di Martin anche in questa vicenda.


Certo, come notava Alfredo Castelli nell'ultimo bolettino dell'AMys, si è perso un po' il gusto dell'attesa: tra cofanetti di dvd (come sono solito fare io) o maratone televisive, si può consumare tutta una stagione di un serial in un weekend. Poi però bisogna aspettare un anno per avere tutta la stagione successiva, che a volte non viene neppure realizzata se l'audience settimanale è stata giudicata insufficiente. Molti di voi però hanno pazientato eroicamente fin dal maggio 2021 per potersi leggere tutto in una volta.
Vi lascio immaginare la complessità di scrivere una storia strutturata in questo modo, senza perdere il filo, rispettando la continuity (sempre con il prezioso aiuto dell'AMys) e ambientando due puntate, quella del Natale 2021 e quella appena uscita dell'aprile 2022, proprio nel mese e nell'anno in cui vengono pubblicate. D'altra parte questa era la sfida che mi ero posto.
Quindi ora, non so se ve ne rendete conto, oltre a una storia molto insolita di Martin Mystère, avete a disposizione anche un piccolo esperimento di letteratura postmoderna: un romanzo i cui dodici capitoli si svolgono in dodici anni diversi nell'arco di un secolo. Ignoro se qualcun altro abbia mai fatto qualcosa di simile.


Veniamo ora alle anticipazioni del serial successivo, che si dipanerà in quattordici episodi, concludendosi nel numero 400. Ogni episodio sarà illustrato da Carlo Velardi, già autore dei magnifici frontespizi degli albi. Stavolta mi sono posto una sfida di tipo completamente diverso, lavorando su un'idea che mi girava in testa da diciassette anni. Tolti il prologo e l'epilogo (cioè le puntate 1 e 14) ambientati rispettivamente nel maggio 2022 e nel giugno 2023, la trama si sviluppa nel corso di una settimana tra la fine di luglio e l'inizio di agosto del 2000, vale a dire subito dopo l'avventura delle Figlie di Freya narrata nei numeri 219-220.
Martin Mystère indaga su una catena di misteri in una cittadina nel deserto del Nevada, arrivando a ogni soluzione nel volgere di una o due puntate (così non dovrete aspettare troppo a lungo) ma trovandosi subito coinvolto nell'enigma successivo.
Chi ha letto l'annuncio del numero in edicola in maggio si starà chiedendo cosa significhi il titolo del nuovo serial: "Zona Y". Conosciamo tutti la "Zona X" in cui si svolgono le avventure fuori continuity "interpretate" da Martin Mystère, mentre questa storia, vi posso assicurare, aderisce rigorosamente alla cronologia ufficiale. Vi lascio l'incognita, perché non intendo rovinarvi le sorprese. Ma nel frattempo potrete leggere in un fiato una storia che molti attendono dal 2020: "La farfalla dalle ali di ossidiana" (precedentemente noto con il titolo di lavoro "Axis Mundi"), il quinto volume della collana "I romanzi di Martin Mystère", in edicola nel luglio 2022, di cui vi parlo ora, sempre senza spoiler.


Siamo nell'ottobre del 1989. Al termine del romanzo precedente, Martin Mystère ha risolto il mistero della Pietra di Wolfram. Tuttavia del prezioso oggetto, che conferisce il potere di guidare le folle, si è impadronito il narcotrafficante messicano Berenguer, non esattamente la persona più adatta a farne uso. Il detective dell'impossibile viene reclutato da un agente del governo americano perché lo aiuti a recuperarla.
Ma la missione sembra due volte impossibile: non solo bisogna sfidare una pericolosa banda criminale che segue un culto tanto arcaico quanto sconosciuto, ma occorre battere sul tempo Axis Mundi, l'organizzazione "fantasma" fondata da Arthur William Bradley, l'informatico che dal suo ufficio nei sotterranei di Langley è in grado di muovere a loro insaputa i reparti più clandestini dei servizi segreti statunitensi. Ma tutti i contendenti ignorano che intanto qualcosa di oscuro e terribile si sta risvegliando nei sotterranei del tempio di Guayanguareo...
Siamo giunti all'ultimo atto della sfida tra il detective dell'impossibile e Axis Mundi, cominciata nel romanzo "La Donna Leopardo" e - dopo l'intermezzo de "Le guerre nel buio" - proseguita ne "Il mestiere del diavolo" e "La Pietra di Wolfram". Inoltre, contando anche il feuilleton "Il codice dell'Apocalisse", e i volumi "L'occhio sinistro di Rama" (uscito venti anni fa!) e "L'ultima legione di Atlantide", se aggiungiamo al bilancio i due serial, quest'anno arrivo a ben dieci romanzi di Martin Mystère. Ho cominciato a collaborare "a distanza" con il detective dell'impossibile più o meno quando aveva compiuto da poco dieci anni, ora ne ha compiuti quaranta e spero che il nostro sodalizio continui a lungo.

mercoledì 5 gennaio 2022

Diabolik, romanzo e film

 


Recensione di Alby Bottecchia

Clerville anni Sessanta: un misterioso quanto astuto e spietato ladro flagella la città da diversi mesi. Di lui non si conoscono né il nome né il volto solo un soprannome e un modus operandiDiabolik: un'ombra oscura e spietata che prende di mira i ricchi della città in modo sistematico, letale e inesorabile. L'ultima vittima designata del grande ladro è la bellissima Lady Kant, giovane nobildonna dall'oscuro passato e dal fascino ammaliante, proprietaria di un preziosissimo anello che fa gola al Re del Terrore (il soprannome di Diabolik presso l'opinione pubblica).
Quello che né il ladro né la ragazza possono sapere è che, proprio in occasione del tentativo di Diabolik di impadronirsi dell'anello con il Diamante Rosa, saranno destinati a incrociarsi e soprattutto a innamorarsi l'uno dell'altra. Il Re del Terrore, colpito non solo dal fascino ma anche dalla freddezza di Eva di fronte alla minaccia di morte,  ne rimarrà conquistato. E sarà proprio lei che lo aiuterà a uscire dai guai quando la situazione diverrà troppo complicata perché il grande ladro possa farlo da solo.
Infatti la sua nemesi, il tenace e implacabile ispettore Ginko della polizia di Clerville, grazie al supporto dell'attuale compagna di Diabolik, l'infermiera Elisabeth Gay, è riuscito a scovare uno dei rifugi dell'inafferrabile criminale e a tendergli una trappola. Solo la complicità e la perfetta intesa tra i due nuovi amanti consentirà a Diabolik di cavarsela ancora una volta, riuscendo nel contempo a liberare la bella Lady dalle sgradite attenzioni - e dal ricatto - del viceministro della Giustizia Giorgio Caron.
Tensione, romanticismo, azione e mistero per l'adattamento definitivo del fumetto creato nel 1962 da Angela e Luciana Giussani. Andrea Carlo Cappi rilegge in forma di romanzo l'avvincente film dei Manetti Bros (sia co-sceneggiatori che registi della pellicola, coadiuvati in fase di script da Michelangelo La Neve) con Luca Marinelli (Lo chiamavano Jeeg RobotOld GuardMartin Edennel ruolo di Diabolik, Miriam Leone (Fratelli unici, Metti la nonna in freezer, Amore a domicilio) nei panni di Eva Kant e Valerio Mastandrea (Perfetti sconosciuti, Moschettieri del re - La penultima missione, Detective per caso) nei panni dell'ispettore Ginko.
Infilate il pugnale nel fodero, tirate su il cappuccio della tuta e mettetevi al volante della Jaguar E-Type Diabolik è tornato!
Swiisss!!

Spy Game incontra Denise Antonietti

Denise Antonietti alias Denis Jane (fotocappi) Nell'ambito degli incontri con autori e autrici della collana in ebook Spy Game - Storie ...