venerdì 13 settembre 2024

Iperwriters - Ascesa e caduta delle cartolibrerie (uno)

 

Photo: Manson Yim on Unsplash

Iperwriters - Editoriale di Claudia Salvatori

Letteratura italiacana - 55 - Ascesa e caduta delle cartolibrerie (uno)

Venerdì, ore 13, La nave Iperwriters è ferma, in manutenzione. Si rende necessaria una pausa. Perché sta per chiudere la cartolibreria del piccolo centro in cui vivo, come sicuramente molte altre nelle periferie e nelle province. La fine di un'epoca va celebrata.
Dell'ascesa delle cartolibrerie so molto poco: ero troppo piccola allora. I miei primi ricordi risalgono all'età scolare: il giorno in cui andavamo a comprare i libri di scuola per me era festa. A casa li leggevo tutti, prima di lavorarci a scuola nel corso dell'anno. Una delizia.
Oltre ai libri di scuola le cartolibrerie vendevano testi di narrativa e saggistica. Testi di tutto rispetto. In una vetrina del quartiere industriale esponevano, ad esempio, Seven pillars of wisdom, "I sette pilastri della saggezza" di T.E. Lawrence. Mentre nella mia zona, poco prima dell'ex ponte Morandi (quello che è crollato), si poteva vedere la copertina grigia della biografia di Gilbert Lely del marchese de Sade. E' rimasta lì per anni e non so se l'abbiano mai comprata. In Italia nessuno realizza che Sade sia stato uno scrittore, e pochissimi intellettuali se ne occupano (io personalmente ne ho conosciuti quattro).
Questo quando ero ancora alle medie. Alle superiori, c'erano i libri di Henry Miller e I fratelli di Soledad, con prefazione di Jean Genet: letteratura alta e letteratura di impegno civile. I libri avevano ancora tutto il loro valore commerciale. Infatti, quando li rivendevo, incassavo quasi tutto il loro prezzo di copertina, meno un venticinque per cento.
Segue un lungo periodo in cui compravo nelle librerie del centro, e quando sono venuta a vivere in qusta provincia strategica del triangolo Genova-Milano-Torino le cartolibrerie ospitavano i thriller e i romanzi storici di successo. Opere tradotte dall'inglese, perlopiù. Ma anche i premi Strega e Campiello e libri italiani di Mondadori, Feltrinelli ed Einaudi. Poi i primi gialli nostrani, di autori di punta della grande editoria.
E infine siamo arrivati anche noi, gli amici scrittori della mia generazione e io. In quel breve momento in cui abbiamo potuto beneficiare della grande distribuzione, quando gli editori spingevano su alcuni titoli che per qualche ragione speravano di facile vendibilità.
Le ultime rose d'autunno in un giardino scavato dalle ruspe.


giovedì 12 settembre 2024

Mea culpa: 15 storie dal passato al futuro

 
Illustrazione: Roberta Guardascione

Presentazione di Andrea Carlo Cappi

All'inizio di settembre del 2024 è uscita, a mia cura, la quinta antologia del Premio Torre Crawford. Se non sbaglio i conti, si tratta della diciassettesima raccolta di racconti di autori vari di cui sono editor nell'arco di un trentennio (in realtà sarebbero di più, contando vari numeri monografici di M-Rivista del Mistero negli anni Duemila).
A rendere particolari quelle del Premio è il loro legame con Francis Marion Crawford, autore statunitense vissuto per buona parte della sua vita in Italia fra Ottocento e Novecento, divenuto dal 2020 il nume tutelare di una nuova generazione di autrici e autori in lingua italiana.
Anche quest'anno - non per merito mio ma grazie ai racconti selezionati dalla giuria - ne è risultato un volume fuori dal comune: Mea culpa (edito da Torre Crawford APS), disponibile in cartaceo presso la segreteria del Premio, e in cartaceo o ebook in esclusiva su Amazon. La raccolta viaggia dentro e fuori dai generi (mainstream, mystery, fantastico, umorismo...) ed è composta da quindici storie, a partire da un romanzo di F. M. Crawford che mi risulta finora inedito in Italia: Il crocifisso di Marzio, una commistione di elementi che oggi potremmo definire noir, filosofico, commedia all'italiana e satira politica (con una componente forse soprannaturale, forse no) ambientato a Roma nel 1886.

Illustrazione: Roberta Guardascione

Seguono i racconti selezionati, tra i quali incontriamo anche autori e autrici che hanno già avuto a che fare con la narrativa, il cinema o il fumetto. Sergio Tulipano trasforma in un vero e proprio "standard" del fantastico un'idea di Stefano Massaron, da un racconto del celebre "giovane cannibale" apparso nella sua antologia Lezioni notturneClaudia Perfetti ci propone un inquietante thriller parapsicologico narrato con il suo consueto stile. Il giovane Ethan Storchi, esordiente assoluto (in quanto vincitore della sezione riservata agli under 18) ci racconta una storia cruda della realtà palermitana. Serena Perozzo, con Un attimo in più commuove con il confronto onirico di un uomo con il proprio passato. Marco Marinoni ci porta invece nel giallo puro, con l'indagine su un delitto quasi perfetto.
Daniele Bergonzoni ci fa conoscere un insolito patto con il diavolo (o chi ne fa le veci). Ledio Gjoni gioca tra commedia e dramma tra vicini di casa. Gianluca Calabria rievoca antiche e spaventose leggende. Cristina Biolcati indaga sui risvolti psicologici del suicidio dello scrittore Robert E. Howard (autore, fra l'altro, di Conan il barbaro). Vincenzo Pandolfi porta un uomo fuori dal tempo, di fronte alle proprie responsabilità. Alessio Petrolino ci conduce in Giappone, dove un'organizzazione segreta offre servizi ad alto livello per chi ambisce a una gloria postuma. Filippo Santaniello scatena il caos a Roma nel racconto imperniato sulla rivalità tra due scrittori horror e i loro followers.
In chiusura appaiono due "ospiti" targati World SF Italia: Mario Gazzola, con una versione estesa del suo racconto distopico Confiteor; e io stesso con La mossa del Vescovo, un episodio inedito e scritto appositamente della saga di padre Stanislawsky, personaggio noto da anni al pubblico delle antologie di fantascienza made in Italy. In sostanza, il tema della colpa viene declinato in ogni sua possibile sfumatura.


Nato a Bagni di Lucca centosettant'anni fa, nel 1854, e morto a Sant'Agnello (Napoli) nel 1909, Francis Marion Crawford divenne il primo autore bestseller nel senso moderno del termine; tra le sue opere di maggior successo si annoverano vari racconti gotici e numerosi romanzi ambientati in Italia, che fecero di lui il ponte tra la nostra cultura e quella anglo-americana. Uno dei suoi luoghi di lavoro preferiti era la sua residenza estiva, una torre spagnola del XVI secolo a San Nicola Arcella (Cosenza), che da allora viene chiamata Torre Crawford; qui ambientò il suo racconto horror Perché il sangue è la vita, tuttora un classico del genere.
Nel 2019 un manipolo di volontari della cultura decise di istituire un concorso letterario per racconti inediti, che vide la luce nel 2020. Ogni anno dunque viene proposto un tema, ricavato da una frase o da una citazione presente in un'opera di Crawford, e vengono selezionati i testi migliori tra quelli pervenuti; la giuria che presiedo li esamina tutti in forma anonima, dando a chi partecipa - professionista, dilettante o esordiente che sia - le stesse probabilità di qualificarsi per semplice meritocrazia.
Ma ad aprire le danze è sempre la storia di Crawford da cui è stato tratto spunto e in ogni volume appare sempre un racconto sullo stesso tema, siglato da una firma illustre della narrativa. Per chi volesse raccogliere la collezione completa, ecco le antologie precedenti, tutte in cartaceo e ebook in esclusiva su Amazon.


Perché il sangue è la vita (Oakmond Publishing, 2020)
La prima raccolta si orienta esclusivamente su horror e thriller, partendo dal celeberrimo racconto di vampirismo che Crawford ambientò proprio a San Nicola Arcella e sulla "sua" torre: Perché il sangue è la vita (For the Blood is the Life). Ospite d'onore: Cristiana Astori con Ti piace il sangue? Nata durante il periodo del lockdown, l'antologia è in parte il suggestivo riflesso del periodo che stavamo vivendo.


Innamorarsi di un fantasma (Oakmond Publishing, 2021)
La seconda raccolta, come il racconto di Crawford La donna dell'acqua (By the Waters of Paradise) oscilla tra atmosfere spettrali reali o percepite, mainstream e ghost stories. Per la prima volta il concorso si apre anche agli under 18, ricavandone racconti davvero sorprendenti. Ospite d'onore: Alda Teodorani, con il suo racconto inedito Il fantasma della Rocca di Cagnano.


Un'inquietante sensazione indefinibile (Oakmond Publishing, 2022)
Anche la terza raccolta si muove tra il mainstream e ogni possibile genere letterario, traendo ispirazione da La bambola fantasma (The Ghost Doll) di F. M. Crawford. Ospite d'onore: Claudia Salvatori con La sindrome di Bonnet. Per la prima volta l'illustrazione di copertina è di Roberta Guardascione, che diviene illustratrice di riferimento per le antologie crawfordiane.


Uomo in mare! (Torre Crawford APS, 2023)
Partendo dall'omonimo racconto di F. M. Crawford (Man Overboard!) questa volta le storie, sempre con ogni possibile sfumatura di genere o non di genere, ci portano su acque torbide, con inattesi spruzzi di umorismo. Ospite d'onore: il maestro dell'avventura Stefano Di Marino con Il sogno dello squalo.





giovedì 5 settembre 2024

Situation Tragedy: oltre la graphic novel


Recensione di Andrea Carlo Cappi

Dopo le due versioni (con il marchio PostHuman e disponibili su Amazon) di Buio in scena - romanzo e versione teatrale illustrata - e dopo il romanzo illustratissimo Hyde in Time (pubblicato da Edikit) esiste finalmente l'atteso Situation Tragedy, terzo frutto della collaborazione tra due visionari: lo scrittore di fantascienza Mario Gazzola e l'illustratrice Roberta Guardascione.
Qui è difficile stabilire se si tratti di un romanzo illustrato o di un'opera d'arte visiva che contiene una narrazione, perché i due elementi - testo e immagini - sono fusi in un'unica entità. Come mi pare d'aver scritto nella prefazione, il risultato è un'esperienza immersiva nel mondo creato dai due autori.
La trama si sviluppa da un racconto di Gazzola apparso diversi anni fa nell'antologia Crepe nella realtà, ma in questa versione estesa si avvertono le esperienze vissute nel frattempo da tutti noi durante la pandemia. Tutto si svolge in un colossale condominio del prossimo futuro, i cui abitanti non escono più di casa. Ma ogni singolo appartamento è un canale televisivo e tutti sono al tempo stesso protagonisti di un reality show oltre che spettatori di quello dei loro vicini.

In questo microuniverso-megacondominio le regole sono ferree: occorre mantenere elevata l'audience, altrimenti si rischia di diventare solo comparse nei canali altrui. O, peggio ancora, di perdere l'appartamento.
La resa visiva del libro - un'altra bellissima e curatissima pubblicazione di Edikit - trascina il pubblico all'interno di un perenne spettacolo nello stile della televisione più spietata, in cui tutte le esistenze dei protagonisti sono fagocitate dallo show e dalla pubblicità, tra suggestioni di Ballard, Pohl, Cronenberg e della fantascienza più pungente, critica e satirica degli ultimi settant'anni. Ma dove finisce la reality e dove comincia l'allucinazione?
Qualcuno - un ex conduttore di programmi tv generalisti e nazional-popolari ai tempi delle reti "tradizionali" - comincia ad avvertire qualche crepa nella realtà preconfezionata in cui lui e tutti i vicini sono costretti a vivere, e sente il bisogno di indagare nei luoghi proibiti, per scoprire cosa ci sia dietro lo schermo.

Più che un semplice libro, dunque, un'esperienza artistica assoluta e disturbante, psichedelica e affascinante, che ci riporta alle funzioni primarie della science fiction: proiettarci davanti agli occhi frammenti di un futuro possibile, costruito sulla base delle tendenze del mondo in cui viviamo; intrattenere, ma anche indurre alla riflessione.
Quando ho cominciato a occuparmi di questo tipo di letteratura, non esisteva ancora il termine "distopico", ma si leggevano 1984 di Orwell, Il mondo nuovo di Huxley e Un'arancia a orologeria di Anthony Burgess (poi più noto come Arancia meccanica dalla traduzione del film di Kubrick). Situation Tragedy ne raccoglie il testimone, creando nel contempo un'opera innovativa che merita di essere letta e vissuta, prima che diventi la nostra quotidianità.
Se ne parla il 6-7 settembre al Festival Torre Crawford (San Nicola Arcella, Cosenza) in compagnia di Mario Gazzola, già finalista e poi vincitore del Premio Torre Crawford e, quest'anno, ospite d'onore anche dell'antologia della V edizione.

Mario Gazzola - Roberta Guardascione Situation Tragedy (Edikit), 100 pagine interamente illustrate di grande formato, 22,00 euro

mercoledì 4 settembre 2024

Marco Marinoni e i volti del male

 



Recensione di Andrea Carlo Cappi

Ci sono strumenti intramontabili nella creazione della supense e gli omicidi seriali ne fanno parte. A patto che, come in questo caso, la vicenda sia ben scritta e ben costruita, in modo da creare nel pubblico la tensione della caccia all'assassino, ma sfuggire agli stereotipi sempre in agguato in tale sottogenere.
Ne L'epatologo troviamo infatti un commissario con qualche problema, trasferitosi a Roma dalla Liguria, e un classico profiler - Damiano Danti, figura ricorrente nei romanzi di Marco Marinoni - ma soprattutto una struttura narrativa solida e coinvolgente, che ci trascina pagina dopo pagina alla soluzione del mistero e al confronto finale.
I dettagli sono inquietanti, già dalla quarta di copertina e dalla suggestione del titolo, ma l'autore vi si sofferma senza compiacimento, solo per il tempo necessario a fornire le informazioni necessarie sul modus operandi del serial killer. Perché il suo interesse non è raccontare una semplice storia di macelleria, bensì proporre un enigma che segue un piano preciso, che si rivelerà sconcertante nella sua perfezione. Perché i volti del male, in questo caso, possono essere duplici.

La storia si apre con un cadavere recente che appare in un luogo improbabile, un ospedale abbandonato da anni, scoperto da una studentessa di musica in cerca di sfondi sonori. E da questa scena iniziale davvero suggestiva emerge la doppia vita dell'autore, musicista prima ancora che romanziere.
Le mutilazioni subite dalla vittima lasciano aperte molte ipotesi: l'assassino è, verosimilmente, un chirurgo, ma a quale scopo sequestrare un uomo, espiantargli il fegato e tenerlo in vita per quasi un giorno, se non distorcere il giuramento di Ippocrate? Si tratta di un oscuro rituale esoterico, oppure l'unico aspetto "rituale", per usare la terminologia tecnica, è dato dagli elementi che si ripetono di delitto in delitto?
Ma anche le sottili diversità tra un crimine e l'altro, la selezione dei bersagli - uomini o donne che nulla sembrano avere in comune - persino la scelta e i dettagli dei luoghi in cui le vittime sono collocate, raccontano un segreto che il colpevole vuole rivelare attraverso i propri delitti. Se solo si riuscisse a ricostruirlo per tempo, perché il cosiddetto "Epatologo" è pronto a rimuovere con straordinaria efficienza chiunque lo ostacoli nel suo percorso, poliziotti inclusi.

Ne risulta un thriller appassionante, di quelli che amo definire "in provincia di Jeffery Deaver", non solo per la tensione generata, ma anche perché l'autore di sicuro ha dovuto documentarsi e studiare parecchio per scrivere questo romanzo con assoluta precisione, esattamente come è solito fare il maestro americano della suspense. Così tutto, dalla topografia di Roma alle metodologie di indagine scientifica messe in atto, è descritto con estrema competenza, aggiungendo credibilità alla vicenda.
Non è possibile entrare in dettagli senza guastare i colpi di scena, quindi mi limito a dire che la ricostruzione del movente dell'assassino da parte degli investigatori non deluderà neppure i cultori del giallo classico, che alla violenza prediligono l'aspetto intellettuale ed enigmistico, purché non gratuito né fine a se stesso.
Versione rielaborata, se ho ben capito, di uno dei primissimi romanzi di Marinoni, arricchito forse dell'esperienza e dai successi di questi anni, L'epatologo viene presentato tra il 6 e il 7 settembre 2024 al Festival Torre Crawford di San Nicola Arcella (Cosenza), ormai tappa abituale dei tour promozionali dello scrittore; che anche quest'anno, del resto, è tra quelli selezionati per l'antologia del Premio Torre Crawford, rendendolo un ospite doppiamente gradito.

Marco Marinoni, L'Epatologo (Mursia, collana Giungla Gialla, 2024), 374 pagine, 18 euro

Iperwriters - Ascesa e caduta delle cartolibrerie (uno)

  Photo: Manson Yim on Unsplash Iperwriters - Editoriale di Claudia  Salvatori Letteratura italiacana - 55 - Ascesa e caduta delle cartolibr...