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martedì 10 dicembre 2024

Darkness, il giustiziere dell'avventura


Recensione di Andrea Carlo Cappi

Un'ottima notizia: la narrativa di avventure in lingua italiana ha un nuovo valido esponente, che da molti anni vive e lavora in Brasile: il suo nome, dalle misteriose origini mitteleuropee, è Damir P. V. Fillén. A pubblicarlo è LoGisma, casa editrice fiorentina della quale ho apprezzato un saggio di cui ho scritto su queste pagine tempo fa. Questa rara incursione dell'editore nella narrativa permette di scoprire un appassionante saga di azione e intrighi internazionali tra paesaggi esotici e stanze segrete del potere.
Nell'efficace ricostruzione degli anni Venti del secolo scorso si riconoscono molte matrici, prima fra tutte un'eco dei romanzi di Emilio Salgari, lettura irrinunciabile per molte generazioni. Ma si sente anche sapore di feuilleton, con una storia orizzontale che si sviluppa da un episodio all'altro, e di pulp magazines, le gloriose riviste americane di narrativa popolare di cui l'autore eredita tecniche e strutture, impiegandole con mano sapiente. Ogni episodio (tre per ogni volume, nei primi tre libri) è una novelette autoconclusiva di un centinaio di pagine, che talvolta si chiude con qualche piccola anticipazione della storia successiva. Inoltre, come vedremo tra poco, i protagonisti riprendono dalla narrativa di quel periodo anche certi elementi che dal pulp sono trasmigrati nei fumetti degli anni Trenta: vengono in mente L'uomo mascherato e il primo Batman.
Il protagonista, affiancato da numerosi comprimari, è il classico eroe gentiluomo che, ricco di famiglia (un po' come Doc Savage o, appunto, Bruce Wayne), si dedica all'avventura e soprattutto alla causa della giustizia. Si nota che l'autore ha assorbito anche la lezione di Clive Cussler: ha molta cura per i dettagli di armi bianche e da fuoco, così come automobili, aerei e navi d'epoca, inseriti con leggerezza, ma in grado di dare una sensazione di "technothriller vintage", per così dire. Si avverte anche un aspetto linguistico curioso ma caratteristico e interessante: l'autore si esprime con un lessico ricco e preciso; tuttavia, lontano dall'Italia da decenni e poliglotta come i suoi personaggi, si nota che ogni tanto sta ragionando in una delle tante lingue a sua disposizione.

Ma veniamo alla trama. Alla fine della Prima guerra mondiale l'asso dell'aviazione austro-ungarica Viktor von Trux, mentre viene coinvolto suo malgrado in un caso di spionaggio, scopre che il padre - morto da poco - faceva parte di un'organizzazione segreta che combatte per il bene dell'umanità. Viktor ne eredita il compito e riceve una rivelazione sconvolgente: da cinque millenni la Sacra Allenza della Fenice si oppone all'ancor più antica Stirpe del Serpente, che ambisce al dominio del mondo. La malefica Stirpe controlla banche e case regnanti, si infiltra nella politica e nelle religioni. I grandi fatti della storia, guerre o rivoluzioni che siano, nascondono manovre dei Serpenti per trarre profitti segreti dai conflitti o sperimentare il controllo delle masse mediante le ideologie più estreme. Per fortuna la Fenice non è da meno e ha a sua volta alleati in alto loco. Se l'aspetto complottistico non è una novità, il vero motivo di interesse è il modo in cui viene abilmente reinterpretato.
Come nei fumetti di Martin Mystère (anche se qui non ci sono elementi soprannaturali) e talvolta nei romanzi di Clive Cussler, si incontrano figure della Storia, quali Lawrence d'Arabia o Nikola Tesla, che fornisce a Viktor von Trux attrezzature tecnologicamente sorprendenti; ma anche personaggi della letteratura, come un anziano Sherlock Holmes e gli ormai adulti "Irregolari di Baker Street".
Viktor si rende conto che per lottare contro i Serpenti è necessario nascondersi sotto una falsa identità: quando deve affrontarli in campo aperto, assume il nome di battaglia "Darkness" alias "l'Angelo della Vendetta", indossando un'armatura protettiva e un inquietante elmo con le fattezze di un teschio, cui si aggiungono poi opportuni "effetti speciali" progettati da Tesla. Nelle sue operazioni segrete il protagonista è affiancato dalle due donne della sua vita - Regina (alias Moonshine) e la loro comune amante Lola (alias Black Rose) - e da una squadra di amici, i Rogue Gentlemen, costituita perlopiù da reduci della Grande Guerra di entrambi gli schieramenti. Un po' alla volta tutti loro assumeranno doppie identità da eroi mascherati.

Si susseguono dunque avventure, seduzioni, battaglie e duelli, dalla caccia a un reperto in Egitto a intrighi politici a Parigi, alla lotta contro i discendenti di Dracula (inteso come il personaggio storico) e il loro corpo d'élite chiamato "i Vampiri". Viaggiando sotto la copertura del circo volante "Birds of Prey", Darkness e i suoi sventano un attentato sotto falsa bandiera a Firenze, la diffusione di un agente batteriologico in Inghilterra, un traffico di piccoli schiavi e spose bambine in Medio Oriente. E, in un castello in Belgio, fronteggiano il vertice dei Serpenti: Samuel d'Astaris (che grazie a un astuto espediente si fa credere immortale dai propri affiliati) e le sue due compagne, una delle quali è Lara, un tempo ingannevole fidanzata di Viktor.
Dopo i primi tre volumi del ciclo di Darkness - Il volto dell'angelo, Sulle tracce dei VampiriLa furia di Darkness il 12 dicembre 2024 esce il quarto libro, Senza tregua, che stavolta contiene due storie, di cui una lunga il doppio del solito. La prima vicenda è innescata dal ritrovamento di due antichi reperti in Siria; su questa base i Rogue Gentlemen partono per una spedizione archeologica di cui non svelano i veri obiettivi; ciononostante, mentre viaggiano verso l'India a bordo di quattro Rolls Royce blindate, devono affrontare le forze mobilitate dai Serpenti, decisi a precederli in una scoperta che sconvolgerebbe gli equilibri del mondo. Nella seconda vicenda, Darkness e i suoi si imbarcano sul transatlantico Pharaoh in rotta verso New York, come guardie del corpo dell'ex primo ministro francese Briand, latore di uno scottante dossier sulle manovre dei loro avversari; ma, per salvaguardare i loro segreti, i Serpenti sono pronti ad affondare l'intera nave.
Ogni storia è un viaggio nel passato che fa rivivere non solo il mondo di un secolo fa, ma anche il gusto per la letteratura popolare di quei tempi, la stessa che è stata saccheggiata nei decenni da fumetti, cinema e televisione. Ora che sono di moda le serie tv, che ne riprendono le strutture narrative, è un piacere ritrovare storie del genere con un gusto moderno, ma nella loro forma originaria: i libri.

Il ciclo di Darkness di Damir P. V. Fillén su Amazon:

Il volto dell'angelo 320 pagine, 16,00 euro

Sulle tracce dei Vampiri 272 pagine, 14,66 euro

La furia di Darkness 304 pagine, 15,00 euro

Senza tregua 282 pagine, 15,20 euro



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