Recensione di Alby Bottecchia
Borderfiction Zone è lieta di dare il benvenuto a una nuova firma: Alby Bottecchia, che oggi ci propone una storia vera che sembra un romanzo.
Giovedì 20 Marzo 1931: Los Angeles è scossa dalla morte di Charlie "Gray Wolf" Crafword, potente uomo d'affari con oscuri legami al sottobosco malavitoso locale. La squadra investigativa della procura distrettuale guidata da Blaney Matthews ha già un possibile indiziato: David Harris Clark, eroe della prima guerra mondiale, brillante avvocato, nonché ex-procuratore distrettuale di L.A., che sembra essere misteriosamente scomparso e che le dichiarazioni di alcuni testimoni collocano sulla scena al momento del delitto.
L'incarico di ritrovare Clark spetta al brillante investigatore e aspirante scrittore pulp Leslie White: un giovane e arguto criminologo forense, dotato di uno spiccato talento investigativo e di un acuto senso di giustizia.
Il viaggio per ritrovare Clark porterà White a ripercorrere la propria carriera di detective, in particolare le occasioni in cui i due uomini hanno incrociato la loro strada con quella dell'ambiguo Crafword.
Dal crollo della diga di St. Francis nel 1928 al processo che distrusse la carriera e le speranze della star del muto Clara Bow, dal processo al gangster Albert Marco al brutale omicidio di Ned Doheny Jr., figlio di un anziano e stimato magnate petrolifero, le carriere di White e Clark si intrecciano indissolubilmente alla storia di L.A. A volte i due sono artefici e testimoni di eventi che cambieranno per sempre la storia della città.
In A Bright and Guilty Place, Richard Rayner racconta la carriera avventurosa e romanzesca di un detective eroico e brillante legandola alla storia di Los Angeles con un ritmo da romanzo pulp (le vicende sembrano uscite dalla penna di Raymond Chandler), senza rinunciare a un umorismo sagace e pungente... Seguite Leslie White nei vicoli oscuri di Los Angeles, non ve ne pentirete. Bang!
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