giovedì 20 novembre 2025

Iperwriters - Il cerchio si chiude, o no?


Iperwriters - Editoriale di Claudia Salvatori

Letteratura italiacana - 81 - Il cerchio si chiude, o no?

Venerdì, ore 13. Torniamo al mio primo librino da libreria, quasi invisibile sugli scaffali. Bisognava proprio andare a cercarlo, o chiederlo ai commessi. Mille copie vendute, tutto considerato, solo su segnalazioni e recensioni, dell'opera di un'ignota edita da un editore quasi ignoto al pubblico, non sono tanto male.
E non ci resto tanto male.
Posso crescere. Tropea ha deciso di uscire l'anno seguente con la ristampa di Superman non muore mai, ed è interessato a un testo a cui sto lavorando da tempo.
Quello che più conta, per me, è di essere stata scelta per lavorare con persone che fanno parte della storia della narrativa e della saggistica, come Laura Grimaldi e Maria Rosa Cutrufelli. Sto scrivendo un racconto per un'antologia erotica curata da Maria Rosa, che raccoglie racconti di scrittrici italiane, fra le quali Dacia Maraini. Nella città proibita sarà tradotto in America dalla University Chicago Press. Sono stata scelta per comparire in collane che ospitano i più interessanti scrittori a livello internazionale: Joyce Carol Oates, Dennis Cooper e Douglas Coupland. Saranno pubblicati altri libri di John Rechy e le ristampe dell'opera completa di Jean Genet.
E questo, per me, rappresenta la chiusura del cerchio.
Da una formazione di tipo classico-umanistico, respinta da una ricca casta della stessa formazione che non ama i poveri, ero caduta nelle (così bollate) paludi del fumetto e della narrativa di intrattenimento. E avevo fatto bene a gettarvi basi e a costruire da lì, per tentare di arrivare a una più alta forma di realizzazione. Ora che le paludi erano suppurate arrivando a invadere i salotti, il mio lavoro poteva avere un valore. Dal bozzolo dell'artigianato poteva rinascere la farfalla dell'arte, e vedevo arte nel lavoro di chi aveva fatto la mia stessa scelta. Il cerchio spezzato si ricongiungeva, riportandomi dove avrei dovuto essere dal principio.
Questi erano i miei sentimenti negli anni in cui pubblicavo con Marco Tropea.
Mi avevano augurato, ironicamente, di potermi comprare un attico con le royalties.
Mi avevano chiesto, sardonicamente, se ero ancora povera dopo le pubblicazioni.
Lo ero ancora, ma almeno un po' in pace con me stessa.

(Immagine: copertina di Nella città proibita, Marco Tropea Editore, 1997)

Nessun commento:

Posta un commento

Iperwriters - Il cerchio si chiude, o no?

Iperwriters - Editoriale di Claudia Salvatori Letteratura italiacana - 81 - Il cerchio si chiude, o no? Venerdì, ore 13. Torniamo al mio pri...