Recensione di Alby Bottecchia
Giovedì 31 ottobre: in una Gotham City mai così cupa e piovosa, un brutale omicidio sconvolge l'opinione pubblica; in piena campagna elettorale, il sindaco uscente Don Mitchell Jr. viene assassinato in casa sua dallo spietato serial killer che la città conoscerà con il nome di Enigmista.
A occuparsi del caso, al fianco del tenente di polizia James Gordon interpretato da Jeffrey Wright (Alì, Syriana, Casino Royale), è l'alter-ego del miliardario Bruce Wayne: Batman interpretato da Robert Pattinson (Harry Potter e il calice di fuoco, Twilight saga, Tenet), un brillante detective mascherato divenuto il protettore della città dopo l'assassinio dei propri genitori.
Bruce e Gordon seguono gli indizi che l'Enigmista si lascia dietro dopo ogni omicidio. Per il giovane detective mascherato sarà il primo vero caso in cui la sua grinta, il suo coraggio e le sue risorse verranno messe a dura prova da un avversario duro e spietato, che non solo lo sfiderà sul piano intellettivo ma anche su quello morale. E ciò porterà il giovane a voler diventare, più che un simbolo di vendetta, un simbolo di speranza per una Gotham che mai come ora ha bisogno di lui.
Ad aiutare Batman a destreggiarsi tra indizi, agguati e ambiguità c'è la giovane e fascinosa Selina Kyle, interpretata da Zoe Kravitz (X-men-l'inizio, Animali Fantastici: i crimini di Grindelwald) destinata a colpire il cuore del nostro eroe e forse a fargli riscoprire un sentimento da anni sepolto dalla rabbia e dal senso di colpa.
La caccia all'Enigmista diventa perciò anche un viaggio di redenzione nei confronti dell'eredità della famiglia Wayne (a cui il criminale è legato da un oscuro segreto sepolto nel passato del padre di Bruce) e proprio il riscatto del passato e l'accettazione del suo destino trasformerà Batman nell'eroe che non ci meritiamo, ma di cui abbiamo disperatamente bisogno.
Il regista Matt Reeves e il co-sceneggiatore Peter Craig riportano Batman alle origini del mito, facendogli riscoprire le radici da detective troppo a lungo ignorate dal cinema e rendendolo protagonista di un noir cupo, teso e ricco di azione che riporta il mio supereroe preferito finalmente al centro dell'attenzione dopo la "gestione" di Ben Affleck. Infilatevi il costume e allacciate la bat-cintura: il detective è tornato per restare! "I'm vengeance."
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