Iperwriters - Editoriale di Claudia Salvatori
Venerdì, ore 13. La nave Iperwriters sogna.
D'accordo, come dice giustamente Gianfranco Manfredi il romanzo non è più la forma dominante. Quando lo era, lo scrittore soltanto (non ancora il giornalista, per quanto spesso il romanziere scrivesse anche sui giornali) si faceva carico di svelare alla comunità i segreti dell'animo umano e delle dinamiche sociali. Aveva un potere, e di conseguenza fama e gloria. Suscitava meraviglia.
Oggi i segreti privati vengono rovesciati ovunque, quelli nascosti sono complottismo; chi vuole pubblicare qualcosa deve scrivere in omologhese, e comunque se non ha visibilità televisiva non suscita nessuna meraviglia, perché scrivono anche sua zia e suo cognato.
Ogni libro che esce viene cancellato: perché non è in omologhese, perché non è voluto, o se ha successo alla fine muore di morte naturale, per stanchezza e noia dei lettori.
Ma immaginiamo che la parola scritta possa tornare a essere la forma dominante. Fra quanto tempo? Diciotto generazioni? Troppo poche. Cinque secoli di barbarie dovrebbero bastare per uscire dal grande oblio di Tutto e ricominciare a balbettare.
Immaginiamo che non ci sia più nulla, a parte le parole che non costano nulla. Qualcuno si appassionerà ai capolavori letterari? Ne sarà ispirato tanto da crearne di nuovi?
E come li troverà, questi capolavori? In cartaceo? I libri verranno presto usati come combustibile. Imparati a memoria, come in Fahrenheit 451? La memoria (e l'intelligenza) umana si stanno restringendo come un maglione sintetico.
Sul web? E se andassimo incontro a un collasso energetico?
Forse esisterà, sotto qualche cupola di vetro, una comunità di ricchi ancora colti, ancora in possesso di una qualche fonte di energia, e in grado di costruire un database digitale delle passate civiltà. Potrebbero allora trovare schegge vaganti di ebook come i nostri di Unforgettable.
Intorno ai fuochi alimentati dai libri cartacei un popolo povero che non saprà più leggere inventerà saghe. Mentre un'élite di scienziati farà archeologia del web per trovare reperti. In ogni modo, vale la pena proteggere e conservare in qualche container.
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